"I DEMONI" di Joe Abercrombie

 



"I DEMONI" di Joe Abercrombie per Ne/oN Libri 

- Titolo originale "The devils" uscito in contemporanea con l'edizione americana a maggio 2025.
- Traduzione di Stefano Giorgianni - vi consiglio un'interessante conversazione con Giorgianni sul canale Youtube di Paolo Nardi del 29 giugno 2025.
- Copertina rigida con dei risguardi che sembrano dei quadri.
768 Pagine per il primo capitolo di una nuova trilogia ambientata nello stesso universo narrativo della serie "La prima Legge" ma che può benissimo esser letto come un autoconclusivo, l'arco narrativo si conclude nel romanzo, e senza aver letto nulla di Lord Grimdark prima.
Per me è stata la prima esperienza con questo autore e sono riuscita ad apprezzare la storia nella sua totalità.
presente solo nella prima tiratura

Vi dico subito che questo romanzo vi resta dentro, entra lentamente sotto pelle anche dopo averlo concluso. L'originalità non sta nella trama che riprende gli archetipi del viaggio e della "compagnia" di figure eterogenee con una missione da compiere, né forse nella scelta delle creature sovrannaturali ( di cui parleremo tra poco); l'originalità l'ho trovata nella visione dell'autore che ci ha restituito personaggi indimenticabili alle prese più con sé stessi che con l'inferno che devono affrontare per portare a compimento l'incarico che è stato loro assegnato. È una storia di sangue versato, famiglie in guerra, corruzione, potere, redenzione e speranza in qualcosa di migliore. Divertente, irriverente, intrattenente e promettente: ci lascia con la promessa che non è finita qui a pagina 768.
In un medioevo alternativo in cui i cartaginesi hanno conquistato l'Italia, Troia è capitale di un impero e l'istituzione della Chiesa è al femminile, ma pur sempre corrotta, lo scisma della Chiesa è un problema da risolvere in fretta se non si vuole soccombere all'imminente invasione da parte degli elfi, che no, non sono nostri amici: ci mangiano a colazione potendo.
Soprattutto ora che la temibile imperatrice Eudoxia ha tirato le cuoia lasciando il trono senza un erede ma con più di un pretendente che vuole appoggiarci il suo sedere e dichiararsi imperatore!
Benedetta I, la papessa bambina di dieci anni, ha le idee chiare e sa chi mettere al trono di Troia: Alex, una ladruncola indebitata fino ai denti che sopravvive nelle polverose strade della Città Santa. Per farlo affida l'incarico a Fratello Diaz mettendolo a capo di una cappella segreta conosciuta ai pochi come La Cappella della Santa Convenienza: un manipolo di creature sovrannaturali potenti, pericolose e condannate alla schiavitù da usare all'occorrenza.
Incontriamo così un aristocratico vampiro che si porta addosso secoli da non morto, un guerriero licantropo con problemi di controllo, una temibile assassina, ex spia, ex modella, ex pirata e tanto altro ( in base a cosa richiede la situazione), un cavaliere templare caduto in disgrazia e colpito da una maledizione ( non dico quale per non togliervi la sorpresa dell'effetto della maledizione su di lui: da restare a bocca aperta!), un'elfa capace di rendersi invisibile, un negromante egoriferito, presuntuoso e permaloso e ovviamente la futura, si spera, imperatrice per ora solo ladruncola e bugiarda Alex.
La più divertente è Vigga che non risparmia un linguaggio volgare ma offre sul piatto d'argento situazioni divertenti che mi hanno regalato più di una risata; non lo credevo possibile leggendo un fantasy grimdark.
L'elfa è il personaggio che mi ha più stretto il cuore, ho apprezzato molto il lato drammatico e autorevole del templare che vive il presente con uno sguardo al suo passato non riuscendo a perdonarsi. Il negromante è la figura che rinasce a nuova vita dopo questa missione, una trasformazione promettente per gli altri romanzi (almeno spero), il vampiro è colui che resta immutato eppure secondo me ha ancora tanto da dare, abbiamo molto da scoprire sul suo conto e non manca di regalarci rivelazioni a riguardo già in questo primo volume. Fratello Diaz coglie l'occasione di essere onesto con sé stesso e prendere la strada che più gli si addice, se riuscirà a sopravvivere alla mattanza di questa missione, s'intende.
A fare da terreno di battaglia e sfondo alla storia c'è un mondo politicamente corrotto, gente scorretta e avida, peste e carestia che si insinuano nella popolazione, la religione che fa da padrona dove la fede c'entra poco e le monete e il potere tanto. Non mancano intrighi e colpi di scena, virate violente e perdite indesiderate. Prima di lasciarvi vi dico che c'è stato un solo personaggio che non è riuscito a convincermi dall'inizio e l'ho sempre guardato con occhio sospetto, mentre sul finale Joe Abercrombie mi ha stupito con un colpo di coda al quale non ero pronta.
I diritti sono stati acquistati da J. Cameron... cosa dovremo aspettarci? Sono curiosa.
Vi lascio con l'incipit "Il giorno di Sant'Ælfric" dove incontrerete subito fratello Diaz alle prese col traffico infernale della Città Santa in un giorno di festa mentre è atteso al cospetto della Papessa...
Vi farete subito un'idea di quel che potrebbe aspettarvi e dello stile narrativo inconfondibile di Lord Grimdark.
Buona letturavventura!

incipit











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