Il mare senza stelle di Erin Morgenstern

"Penso che la gente sia venuta qui per lo stesso motivo per cui ci siamo anche noi", gli risponde. "Per cerca qualcosa. Anche se non sapevamo cosa fosse. Qualcosa di più. Qualcosa per cui stupirci. Un luogo al quale appartenere. Siamo qui per vagabondare nelle storie degli altri, mentre cerchiamo la nostra. Al cercare", dice Dorian, inclinando la bottiglia verso Zachary.
"Al trovare", risponde lui, replicando il gesto dopo che Dorian gli passa la bottiglia.

Zachary Ezra Rawlins è uno studente del Vermont che un giorno trova un libro misterioso nascosto fra gli scaffali della biblioteca universitaria. Zachary è un personaggio nerd con una sola amica, Kat, e un mondo fatto di libri e videogiochi. Tra le pagine del libro misterioso legge un episodio della sua infanzia che è sicuro non aver raccontato a nessuno perché davvero bizzarro. E' solo il primo di una serie di enigmi che lo porteranno ad una festa in maschera a New York, poi in un club segreto e infine in una libreria sotterranea che si rivela un intero mondo fatto di luoghi e storie. Assieme a Mirabel, una pittrice dai capelli rosa, e Dorian, un uomo affascinante e carismatico, Zachary si addentra in questo posto magico per scoprire la verità. Scoprirà molto di più, fino al Mare Senza Stelle.

E' un puzzle di storie, favole e leggende che si incontrano e intrecciano o soltanto sfiorano con la storia personale di Zachary.  Io per tutto il tempo ho vagato in un labirinto con pochi indizi e nessuno che indicasse la via d'uscita. All'inizio della lettura si è spaesati, frammenti di storie si susseguono per arrivare a seguire Zachary e il ritrovamento del libro. Per un po' si creano solo domande, piccoli indizi da tenere a mente credendo che saranno importanti in futuro ma senza averne la certezza. Ho provato lo stesso senso di smarrimento di Zachary mentre indaga sul libro; personaggi bizzarri che sembrano qualcosa ma si rivelano altro. Un mondo con le sue regole, i suoi luoghi, i suoi abitanti e tanti gatti. Corridoi illuminati e antri bui, porte chiuse e altre aperte, tanti simboli non sempre spiegabili, non subito. Persone che vogliono distruggere questo posto e altri che provano a salvarlo opponendosi all'inevitabile fine. Le storie si fanno metafora della vita vestendo i panni di antiche leggende dal sapore di fiaba.
Non bisogna leggerlo solo per quello che è, ci sono altri significati.
Dategli tempo, è un diesel nella partenza, però quando si entra nel meccanismo del Mare Senza Stelle comincia anche l'avventura rocambolesca che vede Zachary, Mirabel, Dorian, il Custode della baia ( che la sa lunga ma non è un chiacchierone), l'adepta, l'uomo perso nel Tempo, la ragazza cresciuta nella Baia, la Luna e il locandiere e anche i gatti incontrarsi per poi separarsi e ritrovarsi in svariate combinazioni, tutti con un destino da compiere: o sono i protagonisti a scrivere il loro destino attraverso le scelte fatte ai bivi della strada?
Erin Morgenstern con il suo stile delicato e preciso, riesce a ritagliare sogni, dare un corpo alle storie, segnare contorni netti all'immaginario, tratti distintivi e reali a ciò che per definizione è astratto. Ha creato un posto che custodisce le storie come un museo ma molto più dinamico perché è vivo e antico, con un suo passato che si perde nei secoli. Il Mare Senza Stelle segue un ciclo, è una fenice che per risorgere ha bisogno di morire.
Anche se chi vi giunge può decidere di tornare indietro nel mondo emerso, la realtà che ha sempre conosciuto dove le storie sono solo inchiostro su carta, io ho provato una curiosità spasmodica nel voler andare avanti per scoprire tutto il possibile su questo universo, ho desiderato avere anch'io una stanza tutta mia in cui alloggiare per non riemergere mai più o dopo molto tempo. Allo stesso tempo, smarrita e disorientata ho temuto l'ignoto e quel che non capivo sentendomi schiacciata in un luogo privato delle stelle. Nel mio errare con Dorian e Zachary ho raggiunto la Locanda alla fine del mondo (un luogo in cui mi sono sentita protetta dopo un lungo ed estenuante viaggio in luoghi misteriosi e potenzialmente pericolosi) e conosciuto l'uomo che vendeva stelle e tutto questo per quanto assurdo mi è sembrato plausibile. IO HO INIZIATO A CREDERE AL MARE SENZA STELLE, e mi sono chiesta: chi sono io? Spada o chiave? Tempo o Fato? Il pirata o la ragazza? O semplicemente una stella. E le api che ruolo hanno?
Se cercate concretezza immediata, fatti che si susseguono su una line temporale dritta e senza intoppi allora non fa per voi; buttatevi su un thriller o una storia vera e simili.
Ho letto che molti lo definiscono onirico, io no. Non è un sogno, è una realtà che segue le regole di un sogno ma è tangibile!
Questo romanzo ha qualcosa di unico, contiene ben più di una storia ben congeniata e dopo averlo finito va lasciato decantare prima di una rilettura.
E' un inno al potere delle storie e all'amore per i libri. Vi do un indizio ( che ho messo anche nelle foto sul profilo Instagram ): è dolce, molto dolce. Ti si appiccica alla pelle e può togliere il respiro, essere mortale. Se riuscite a trovare la vostra storia però non sarete più gli stessi. Forte possibilità di perdersi. Tranquilli forse qualcuno vi sta già cercando.



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