AION, RIAFFIORARE DALL'OBLIO DI FABIO PRIVITERA

 


"αίών - Riaffiorare dall'Oblio" è la storia di un enayòn umano originario del pianeta Terra. Si è risvegliato su Aion 8903, uno dei pianeti di una galassia distante miliardi di anni luce da dov'era la nostra. Chiunque si risvegli lì, nel vuoto e nel silenzio assoluto, non possiede né ricordi né coscienza di una vita precedente. Svuotato di qualunque entità scoprirà di essere un enayòn, ovvero un un'essenza generata da un embrione sette miliardi di anni prima come copia di un kenayòn, nato e vissuto sull'astro di origine. Ogni enayòn intraprende un profondo percorso interiore con l'aiuto di una guida a lui assegnata sin dall'inizio seguendo un protocollo. Lo scopo è quello di superare una prova finale per far attecchire alla sua anima quella del corrispettivo kenayòn, riacquistando la memoria.

"Ecco, invece, cosa accadeva sul vostro pianeta: lasciavate che il tempo scorresse fuori di voi e finivate per correre dietro a ogni singolo granello, esaurendo tutte le energie e forzando le vostre cellule a un deterioramento accelerato. Credevate che il tempo appartenesse a un mondo esterno a voi stessi. Invece tutto ciò che conta è l'energia che è il nostro stesso corpo, quello di questo pianeta, delle piante, delle altre specie viventi e persino di ogni singolo granello di sabbia, in un principio di connessione che ne permette un riciclo infinito."

Queste pagine profumano di spiritualità orientale, quel pensiero che da un po' di tempo anche la cultura occidentale ha abbracciato forse per ritrovare una connessione più profonda con ciò che ci circonda eliminando il superfluo dettato dalla società moderna.
Hart ( non è il suo vero nome, dovrà scoprire anche quello) non ha idea di chi sia stato il suo kenayòn sulla Terra ormai morta da miliardi di anni. All'inizio ritrovare i ricordi è la cosa più importante ed io ho creduto fosse il punto di arrivo del suo viaggio; invece mi sbagliavo: non è che un punto d'inizio.
Il passato porta con sé ricordi belli e ricordi di cui non andiamo fieri, eventi che ci hanno reso ciò che siamo ma non ci definiscono per ciò che saremo: noi decidiamo quanto e come il passato influenzerà le nostre scelte.
Ecco che Hart, inconsapevolmente, ci accompagna nel nostro viaggio personale regalandoci una seconda possibilità di fare meglio. 

Ho trovato pace e speranza in questo viaggio, mi sono divertita a conoscere Aion 8903, la magione in cui avviene l'addestramento, i primi immortali, le guide, gli sfrattati, l'isola che Hart attraverserà per raggiungere "casa". Non ho scandagliato il mio passato in due giorni ma adesso credo che c'è una possibilità per perdonare e perdonarsi.

La semplicità della scrittura, la chiarezza espositiva e l'originalità dell'idea rendono la lettura scorrevole e piacevole.
Per certi versi mi ha ricordato il viaggio intrapreso da Olivia Laing descritto nel saggio Gita al fiume, un viaggio sotto la superficie edito Il Saggiatore ma in "versione fantasy".
Il bisogno di spogliarmi del superfluo per sporcarmi le mani di terra e clorofilla bevendo acqua dalla fonte riscoprendo me stessa è sempre più urgente; se è anche il tuo bisogno allora questo romanzo fa per te.

"Di cosa profuma un'anima?" gli domando, incuriosito. 
"Un'anima profuma dei ricordi di cui le emozioni l'hanno impregnata." 

AION, RIAFFIORARE DALL'OBLIO

di FABIO PRIVITERA

per EDIZIONI EFFETTO 

 201p tutte consigliate

BUON VIAGGIO!





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